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Visualizzazione dei post da marzo, 2015

Consigli di lettura

Questa settimana ti suggeriamo: I riti della Settimana Santa in Sardegna  (Imago Multimedia, 2007)  “La festa della Pasqua affonda le sue radici nei rituali arcaici dei popoli dell’area Mediterranea legati al culto della morte e rinascita del Dio della vegetazione, cui la religione ebraica e quella cristiana diedero un nuovo significato“. E’ questo l’incipit del bel volume dedicato ai Riti della settimana Santa in Sardegna che vi presento oggi. E che aiuta immediatamente a comprendere come i riti e le tradizioni della Settimana Santa in Sardegna siano il frutto di sincretismi millenari, tra le tradizioni pagane e cristiane certo, ma anche tra i riti importati dagli spagnoli durante la loro plurisecolare dominazione sull’isola e e il substrato ancestrale della nostra terra. E allora il viaggio proposto da questo libro parte dalle origini della Pasqua per arrivare ai riti liturgici e paraliturgici, ai canti, alle confraternite, alle particolarità che sa Pasca Manna

Luce è…

L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 2015 “Anno internazionale della luce e delle tecnologie basate sulla luce”, iniziativa globale per sensibilizzare tutti i cittadini sull’importanza della luce e delle tecnologie ad essa applicate. La luce è patrimonio di tutti, riveste un ruolo fondamentale nelle attività umane, dalla religione al modo di costruire, dall’agricoltura all’alimentazione, dalla cultura alle scienze. Essa condiziona il comportamento di piante e animali, così come i comportamenti e le abitudini dell’uomo. Studi scientifici hanno dimostrato che la luce è in grado d'influire sulle capacità di apprendimento e di disturbare l'umore, agendo su specifiche cellule della retina. La luce è creatività , da sempre ispira gli artisti nella realizzazione delle proprie opere ed è alla base di procedimenti che riguardano fotografia e cinema . La luce è scienza e fisica , è alla base di spazio e tempo . La luce è energia e richiede energia , le te
Questa settimana, in prossimità dell'8 marzo, Giornata internazionale della donna, per dire ancora una volta no alla violenza, ti suggeriamo: Ferite a morte  di  Serena Dandini  (Rizzoli, 2013)  Perché leggerlo.  Ferite a morte nasce dal desiderio di raccontare le vittime di femminicidio. Ho letto decine di storie vere e ho immaginato un paradiso popolato da queste donne e dalla loro energia vitale. Sono mogli, ex mogli, sorelle, figlie, fidanzate, ex fidanzate che non sono state ai patti, che sono uscite dal solco delle regole assegnate dalla società, e che hanno pagato con la vita questa disubbidienza. Così mi sono chiesta: 'E se le vittime potessero parlare?' Volevo che fossero libere, almeno da morte, di raccontare la loro versione, nel tentativo di ridare luce e colore ai loro opachi fantasmi. Desideravo farle rinascere con la libertà della scrittura e trasformarle da corpi da vivisezionare in donne vere, con sentimenti e risentimenti, ma anche, se è pos