Silent
Book
Cos’è, di preciso, un silent book? Un albo illustrato senza testo, in cui la narrazione è affidata esclusivamente alle immagini e alla nostra capacità di raccontarle. Si tratta dunque di un libro per tutti, che ha la capacità di superare le barriere linguistiche e di favorire l’incontro e lo scambio tra culture diverse. Non stupitevi di quest’affermazione: la riscontrate quasi quotidianamente nei social media, dove i post basati sulle immagini risultano di maggiore impatto e di immediata comprensione rispetto alle parole. Con la stessa logica, le immagini in un racconto senza parole colpiscono l’immaginazione, possono essere fruiti da lettori di ogni lingua e perfino da chi non ha ancora imparato a leggere.
Come lo riconosco? Albo illustrato senza parole, ma contenete una narrazione completa, in cui le immagini devono essere riconoscibili, ben collegate tra di loro in una successione. Garantire una continuità nelle illustrazioni non significa che queste debbano ripetersi in modo monotono, il ritmo di lettura non deve annoiare ma essere vivo e riservare sorprese. I personaggi sono molto caratterizzati e facilmente individuabili, in modo tale da garantire continuità al racconto. Arrivato alla fine il lettore è soddisfatto perché ha riscontrato che la storia si chiude perfettamente e che tutto ha una logica.
Come faccio a leggere al mio bambino un libro senza parole? Cosa devo dire? E se la mia interpretazione non fosse corretta? Mamme e papà, non dovete preoccuparvi. Per il vostro bambino, non fa nessuna differenza che il libro abbia o meno le parole, conta piuttosto il momento in cui si crea insieme una storia, si viaggia con la fantasia. Nella relazione adulto-bambino, leggere e raccontare storie ha un valore potentissimo e porta benefici sia a chi racconta, sia a chi ascolta. Leggere a voce alta è un vero e proprio gesto d’amore, che ci permette di raggiungere una dimensione del sé che spesso da adulti si trascura, l’ascolto del nostro mondo interiore, attraverso tempi più lenti e, soprattutto, condivisi. I silent book costituiscono, sin dalla più tenera età, un ottimo esercizio, per acquisire dimestichezza con la lettura.
Ed ecco la bibliografia Silent Book del Sistema Bibliotecario Bibliomedia:
E per chi volesse approfondire l'argomento, consigliamo il saggio Meraviglie mute. Silent book e letteratura per l’infanzia di Marcella Terrusi, che racconta il coraggio di editori, autori e artisti che scelgono la strada dei libri senza parole, offrendo all'infanzia nuove possibilità di visione. Si tratta di un lavoro critico pionieristico, basato su ricerche internazionali, esperienze condotte con lettori di ogni età. Con più di cento immagini a colori, si propone come strumento di educazione estetica e poetica per tutti.
Siamo nati per leggere, non dimentichiamolo!
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