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Proiezione film e presentazione di un libro su ecologia e rifiuti


IL FILM. Immondezza è un viaggio nel Sud dell’Italia tra bellezza e rifiuti. Dal Vesuvio all’Etna attraversando ‘di corsa’ parchi e Comuni, montagne e spiagge, pulendo quello che altri hanno sporcato. 350 chilometri di panorami mozzafiato fanno da sfondo all'impegno del runner Roberto Cavallo contro il littering. Per un cammino – Keep Clean and Run – all'insegna della fatica e dell’incontro con chi combatte le mafie, con chi accoglie i profughi e con chi ama la propria terra.

Perché un film sulla lotta all'abbandono dei rifiuti? Immondezza nasce dal desiderio di raccontare il “Keep Clean and Run”, un’eco-maratona di 350km giunta nel 2017 alla sua terza edizione che vede impegnati Roberto Cavallo e altri testimonial del mondo sportivo italiano in una corsa contro l’abbandono dei rifiuti. Una corsa tra sentieri e parchi naturali raccogliendo, mappando e fotografando i rifiuti abbandonati per strada ideata con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione e i media sul fenomeno del littering e del marine littering (abbandono dei rifiuti, in strada e in mare), nonché di testimoniare le filiere virtuose di gestione e trattamento dei rifiuti. L’obiettivo del racconto cinematografico coincide con l’obiettivo della eco-maratona, traducibile in un percorso che fa della sostenibilità ambientale il suo punto di forza.

Il Keep Clean and Run 2017 si è svolto dall’1 al 7 aprile 2017 – dal Vesuvio all’Etna, attraversando Amalfi (SA), Paestum (SA), Pollica (SA), Maratea (PT), Rotonda (PT), Parco della Sila (CZ), Catanzaro, Rosarno (RC), Marina di Gioiosa I. (RC), Reggio Calabria, Messina, Catania/Nicolosi (CT) Monte Etna (CT). La corsa è però stata l’occasione per conoscere i personaggi del territorio, cittadini, ragazzi, amministratori pubblici, associazioni.

Con lo stile che caratterizza Calopresti, nel documentario hanno quindi trovato spazio non solo la corsa, con le interviste ai partecipanti, ma anche i luoghi, con le tipicità da evidenziare, le persone, le storie di vita, gli scorci di mare, le montagne e i vulcani. Filo conduttore del lavoro è stato l’ambiente, da rispettare, raccontare, promuovere con un focus sull’impegno nella raccolta dei rifiuti per strada. Nel documentario la parte istituzione si è fusa con la parte più emozionale, restituendo allo spettatore un racconto appassionante, sia per il tema trattato sia per il linguaggio adoperato. (Durata: 42 min.; Data completamento film: maggio 2017). Informazioni su http://www.immondezza.it/

IL LIBRO.  Quando visitiamo una casa che non è la nostra chiediamo il permesso di entrare, ci puliamo le scarpe, guardiamo solo nelle stanze in cui siamo invitati, consumiamo solo quanto ci viene offerto, domandiamo dove possiamo gettare un rifiuto quando ce ne troviamo uno in mano... È con questo spirito che dovremmo imparare a stare sulla terra, il pianeta su cui viviamo, di cui siamo i custodi ma che non ci appartiene («Il Signore Dio prese l'uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse...»: in fondo, la soluzione per la salvaguardia del nostro pianeta si trova già nella Genesi). 

Un saggio di testimonianza e proposte, che approfondisce nove temi legati all'ambiente e al nostro futuro (cambiamento climatico, acqua, il depauperamento delle risorse, lo spreco di cibo...) affrontati con un punto di vista scientifico. Nel testo sono presenti dati e suggerimenti pratici su come comportarci, il tutto a partire da una rilettura di alcuni passi dell'Antico Testamento che contengono indicazioni quantomai attuali sui tanti problemi che affliggono la nostra terra. Molte cose che stanno accadendo oggi, molte delle nostre paure e molti dei nostri errori, trovano sorprendentemente nella Bibbia una Cassandra antesignana che ci avverte. Un'allerta sul come è giusto comportarci in vista di uno sviluppo sostenibile ossia durevole per le generazioni future. "Abbiamo l’obbligo di lasciare ciò che ci circonda in condizioni tali per cui i nostri figli e nipoti, compresi quelli che ancora devono nascere, possano continuare a viverci almeno come ci abbiamo vissuto noi". Un libro da leggere e consigliare...per cambiare rotta e diventare un po' più consapevoli.

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