Consigli di lettura. Gennaio: Omaggio ad Amos Oz
“Quand’ero
Piccolo, Da Grande Volevo Diventare Un Libro. Non Uno Scrittore, Un Libro :
poiché le persone le si può uccidere come formiche. Anche uno scrittore, non è
difficile ucciderlo.”
“I libri non ti abbandonano
mai, anche se tu li abbandoni di tanto in tanto, loro sono sempre li ad
aspettarti nel silenzio di uno scaffale.”
I consigli di lettura del mese di gennaio sono dedicati a Amos Oz, scrittore e giornalista israeliano, morto il 28 Dicembre 2018. Gigante della letteratura contemporanea e una delle voci di pace in Israele, è stato tradotto in quarantacinque lingue e in quarantasette paesi del mondo. Vincitore di numerosi premi tra cui il Legion d’Onore francese, il Goethe Prize, il Premio Principe delle Asturie, l’Heinrich Heine Prize e l’Israel Prize.
Una
storia di amore e di tenebra
Amore e tenebra sono
due delle forze che agiscono in questo libro, un'autobiografia in forma di
romanzo, un'opera letteraria che comprende le origini della famiglia di Oz, la
storia della sua infanzia e giovinezza a Gerusalemme e poi nel kibbutz di Hulda,
l'esistenza tragica dei suoi genitori, e una descrizione epica della
Gerusalemme di quegli anni, di Tel Aviv che ne è il contrasto, della vita in
kibbutz, negli anni trenta, quaranta e cinquanta. La narrazione si muove avanti
e indietro nel tempo, ricostruendo in 120 anni di storia familiare una saga che
vede protagonisti quattro generazioni di sognatori, uomini d'affari falliti e
poeti egocentrici, riformatori del mondo, impenitenti donnaioli e pecore nere.
Puoi
trovare il romanzo presso:
Biblioteca comunale di Elmas
N 8 OZ
Biblioteca comunale di Siliqua G 892.4 OZA
D'un
tratto nel folto del bosco
La notte, al villaggio,
uno strano, impossibile silenzio abita il buio. Anche di giorno, l'assenza
degli animali lascia ovunque le sue tracce: non un cane in cortile, non un
gatto sui tetti, e nemmeno una mosca che ronza o un grillo che canta nei prati
intorno. Qualcosa dev'essere successo tempo fa e i bambini ogni tanto fanno
domande che restano senza risposta. Fino a quando Mati e Maya non partono per
la loro avventura, in cerca del mistero del villaggio dove gli animali sono
scomparsi. Nel folto del bosco troveranno Nimi, il bambino puledrino ammalato
di nitrillo, Nehi, il demone del bosco e una triste verità.
Puoi
trovare il romanzo presso:
Biblioteca comunale di Decimomannu
*** OZ
Biblioteca comunale di
Siliqua 892.4 OZA
Biblioteca comunale di Decimoputzu
892.4 OZ
Giuda
Gerusalemme, l'inverno
tra la fine del 1959 e l'inizio del 1960. Shemuel Asch decide di rinunciare
agli studi universitari, e in particolare alla sua ricerca intitolata Gesù
visto dagli ebrei, a causa dell'improvviso dissesto economico che colpisce la
sua famiglia e del contemporaneo abbandono da parte della sua ragazza, Yardena.
Shemuel è sul punto di lasciare Gerusalemme quando vede un annuncio nella
caffetteria dell'università. Vengono offerti alloggio gratis e un modesto stipendio
a uno studente di materie umanistiche che sia disposto a tenere compagnia, il
pomeriggio, a un anziano disabile di grande cultura. Quando si reca
all'indirizzo riportato nell'annuncio, Shemuel trova una grande casa abitata da
un colto settantenne, Gershom Wald, e da una giovane donna misteriosa e
attraente, Atalia Abrabanel. Si trasferisce nella mansarda e inizia a condurre
una vita solitaria e ritirata, intervallata dai pomeriggi trascorsi nello
studio di Gershom Wald. Chi è veramente Atalia? Cosa la lega a Gershom? Di chi
è la casa dove vivono? Quali storie sono racchiuse tra quelle mura? Shemuel
Asch troverà la risposta nel concetto di tradimento, non inteso in senso
tradizionale, bensì ancorato all'idea che si ritrova nei Vangeli gnostici, dove
emerge che il tradimento di Giuda, aver consegnato Gesù alle autorità e a
Ponzio Pilato, non fu altro che l'esecuzione di un ordine di Gesù stesso per
portare a termine il suo disegno.
Puoi
trovare il romanzo:
Biblioteca comunale di
Siliqua 892.436 OZA
Biblioteca comunale di Decimoputzu
892.4 OZ
Commenti
Posta un commento