Notti D'Autore 2025 - Paolo Demontis presenta il suo romanzo "Punta Mala" - giovedì 3 luglio ore 21.00 in Piazza Balli Decimomannu
📚✨ Siamo lieti di invitarvi alla terza edizione di #NottiDAutore, l'evento che porta la letteratura nelle piazze di Decimomannu! Un'occasione unica per scoprire autori del panorama letterario, incontrarli di persona e vivere momenti di cultura e condivisione.
Primo appuntamento giovedì 3 luglio con l'autore Paolo Demontis e il suo avvincente romanzo "Punta Mala" ore 21.00 Piazza Balli. Dialoga con l'autore Andrea Pusceddu.
Non mancate!!!
IN SARDEGNA LA VENDETTA È UNA LINGUA CHE NON HA BISOGNO DI PAROLE
A VILLALTA IL SOLE SPACCA LA TERRA E OGNI FAMIGLIA HA IL SUO MORTO DA VENDICARE LA FAIDA NON È ODIO È LEGGE ANTICA LA GIUSTIZIA NON È DEI GIUDICI È DEI PADRI «Delle pecore cosa ne facciamo?» «Liberale. Di sangue per oggi ne è stato versato abbastanza.» Sardegna, 1959. Villalta è un piccolo villaggio di pastori e mezzadri dove non accade mai niente. Il sole ferisce gli occhi e appesantisce le membra, la polvere e la terra riempiono il naso, i campi sterminati impediscono di pensare al mondo di fuori. Eppure accade, un giorno, che tre colpi di fucile pongano fine alla vita di Badore Reu, l'uomo più ricco e potente del paese, e del povero Vineddu Manai, suo fedele tuttofare. Il primo a raggiungere Punta Mala, la desolata zona del crimine, è il maresciallo Deledda, quarantenne buono di carattere e coraggioso, fumatore smodato alto e grosso quanto una montagna, timido e insicuro con le donne. Da buon sardo, riconosce all'istante la situazione: è appena stata consumata una faida, un freddo regolamento di conti che ha a che fare con l'onore e con il sangue. Per sbrogliare il caso viene chiamato persino un giovane e abile tenente dal "continente" con tanto di rinforzi. Ma il vero nemico, a Villalta, è il silenzio dei paesani. Nessuno ha visto, nessuno ha sentito. Ci sono soltanto sole, polvere e campi sterminati, a Villalta. E due cadaveri che non possono parlare. Nient'altro. Paolo Demontis, al suo esordio, racconta la Sardegna rurale con una voce autentica e di grandissimo ritmo, la desolazione dei campi lontani dal mare e la spietatezza di una legge d'onore che miete vittime ancora oggi. Lo fa inventando un nuovo, grande protagonista del giallo: il maresciallo Deledda, carabiniere rispettabile, duro e comico al tempo stesso. Un personaggio umano, dolce, a cui è impossibile non voler bere.
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