Si è tenuta pochi giorni fa la premiazione dei vincitori del Premio Strega 2016. Nato nel 1947 con l'idea di dare un contributo alla rinascita culturale dell’Italia del primo dopoguerra, il Premio Strega è da sempre indice degli umori dell’ambiente culturale e dei gusti letterari degli italiani. I libri premiati hanno raccontato il nostro Paese, documentandone la lingua, i cambiamenti, le tradizioni. Il vincitore 2016 è Edoardo Albinati con il romanzo edito da Rizzoli La scuola cattolica.
Roma, anni Settanta: un quartiere residenziale, una scuola privata. Sembra che nulla di significativo possa accadere, eppure, per ragioni misteriose, in poco tempo quel rifugio di persone rispettabili viene attraversato da una ventata di follia senza precedenti; appena lasciato il liceo, alcuni ex alunni si scoprono autori di uno dei più clamorosi crimini dell’epoca, il Delitto del Circeo. Edoardo Albinati era un loro compagno di scuola e per quarant’anni ha custodito i segreti di quella “mala educación”. Ora li racconta guardandoli come si guarda in fondo a un pozzo dove oscilla, misteriosa e deforme, la propria immagine. Da questo spunto prende vita un romanzo che sbalordisce per l’ampiezza dei temi e la varietà di avventure grandi o minuscole: dalle canzoncine goliardiche ai pensieri più vertiginosi, dalla ricostruzione puntuale di pezzi della storia e della società italiana, alle confessioni che ognuno di noi potrebbe fare qualora gli si chiedesse: “Cosa desideravi davvero, quando eri ragazzo?”. Adolescenza, sesso, religione e violenza; il denaro, l’amicizia, la vendetta; professori mitici, preti, teppisti, piccoli geni e psicopatici, fanciulle enigmatiche e terroristi.
@premiostrega Ogni tanto compaiono romanzi che sovrastano tutti gli altri per ambizione e combustione interna. Il romanzo di Albinati è uno di questi. Sandro Veronesi
Puoi trovare anche gli altri candidati:
Il cinghiale che uccise Liberty Valance di Giordano Meacci
La figlia sbagliata di Raffaella Romagnolo
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