I fiori della
primavera sono i sogni dell’inverno raccontati,
la mattina,
al tavolo degli
angeli. (Khalil Gibran)
Vorrei
fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi. (Pablo Neruda)
Il 21 marzo entra ufficialmente la primavera. Nel mese «pazzerello»
inizia la più bizzarra delle stagioni, che fa da sfondo a numerosi romanzi,
opere e storie molto diverse tra loro. Molte declinazioni per un concetto non
solo astronomico, ma anche esistenziale. Quello che vi proponiamo è un viaggio
nel tempo letterario in cui le sorprese certo non mancano.
Maledetta primavera. A Settimo Naviglio, un grigio
paesino nella periferia di Milano, la gente si annoia. Eppure basta una piccola
scintilla per incendiare tutto. A spezzare la monotonia è un vecchio conto in
sospeso fra un trentacinquenne un po' sfatto e una ragazzina strafottente.
Carlotta è giovane, bella da mozzare il fiato, orgogliosa, e dolce con chi
vuole lei. Ginevra, la sua amica del cuore, è ambiziosa e disposta a tutto pur
di raggiungere i suoi scopi. Insieme, si sentono padrone del mondo e giocano
col fuoco. Ma c'è Fabrizio Montagnèr, che sogna a occhi aperti e rompe il loro
equilibrio. Tutti e tre sono legati da un oscuro segreto che costringe Ginevra
ad abbassare lo sguardo di fronte alla sua migliore amica. Intanto uno strano
sentimento inizia a pulsare tra Carlotta e Fabrizio. Un amore tenerissimo o uno
spietato gioco al massacro? A rendere tutto più torbido, due fatti sanguinosi e
crudeli e una verità che riaffiora impietosamente, fra desideri, ricordi e
ossessioni. Tra storie d'amore indimenticabili e insane passioni, amicizie
pericolose e crimini efferati, "Maledetta primavera" ci costringe a
vedere le macerie del nostro Paese. Una società alla deriva in cui tutto è
spettacolo. L'Italia morbosa nella quale anche un paesino miserabile può
riscattarsi, diventando il palcoscenico del male. Un pezzetto di vita:
beffardo, commovente e vero. Una battaglia tenera e crudele fra le scelte
opposte della vita, fra l'estasi della vendetta e la malinconia del perdono,
fra la ferocia e la dolcezza.
Puoi
trovare il romanzo presso:
Biblioteca
Comunale di Siliqua 853.92 CAM
Biblioteca
Comunale di Decimomannu N 1 CAM
Neve
di primavera. La figura di Kiyoaki, personaggio ultrasensibile a
causa di una raffinata quanto ingannevole educazione, si staglia in primo
piano; Honda, l'amico, è invece sordo al richiamo dei sentimenti e proteso
esclusivamente verso la vita attiva. Della nevrotica incertezza di Kiyoaki è
vittima l'enigmatica e splendida Satoko, che spegnerà il suo amore disperato
chiudendosi in clausura. altri personaggi complementari sono indispensabili per
comprendere un Giappone dove retaggio storico, valore morale della tradizione,
riti secolari, primato religioso svolgono una funzione determinante sulla sorte
esistenziale del singolo non meno che della comunità.
Puoi
trovare il romanzo presso:
Biblioteca
Comunale di Assemini D N 8 MIS
Biblioteca
Comunale di Siliqua 895.6 MIS
Aspetta
primavera, Bandini. Arturo ha quattordici anni, abita in America, in uno
sperduto paesino sulle montagne, possiede una slitta. Per il resto avrebbe
preferito chiamarsi John, e di cognome, invece che Bandini, Jones. La madre e
il padre sono italiani immigrati, ma lui avrebbe preferito essere americano.
Poi c'è nonna Toscana, che considera il genero Svevo, padre di Arturo, un
fallito, e la figlia Maria una povera pazza perché l'ha sposato. Una famiglia
non solo povera: proprio fatta di povertà. Con questo volume prosegue, dopo
"Chiedi alla polvere", "La confraternita dell'uva" e
"Sogni di Bunker Hill", la ripubblicazione einaudiana delle opere di
John Fante.
Puoi
trovare il romanzo presso:
Biblioteca
Comunale di Elmas N 7 FAN
Biblioteca
comunale di Siliqua 813.5 FAN
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