Passa ai contenuti principali

Consigli di lettura. Maggio: Bücherverbrennungen

“Dove arde il libro, in fin si abbrucia l’uomo”
( Heinrich Heine "Almansor")

Il 10 maggio 1933 nell’Opernplatz di Berlino vennero bruciati in un grande falò centinaia di libri sgraditi al regime nazista. Un atto per annientare le culture non sottomesse all’ideologia nazionalsocialista.. Si diede fuoco ai cosiddetti ‘libri decadenti’, cioè tutti quei libri giudicati contrari allo spirito tedesco e che colpirono gli autori ebrei, i comunisti, i socialisti, autori quali Karl Marx, Bertolt Brecht, Thomas Mann, Joseph Roth, Theodor W. Adorno, Hannah Arendt, J. W. Goethe, Edith Stein, Max Weber, Erich Fromm, I. Kant, gli scienziati Albert Einstein e Sigmund Freud, i registi Fritz Lang e Franz Murnau. 
“Vogliamo educare i giovani a ripudiare la paura della morte allo scopo di condurli a rispettare la morte. Questa è la missione del giovane e pertanto fate bene, in quest’ora solenne, a gettare nelle fiamme la spazzatura intellettuale del passato”.
Queste le parole piene di entusiasmo di Paul Josef Goebbels, ministro della propaganda nazista.Per non dimenticare quel 10 maggio vogliamo celebrare il valore del libro, inteso come libera possibilità di espressione di idee e di pensiero contro ogni censura, attraverso alcuni consigli di lettura. Dall'elenco dei libri messi al rogo, vi proponiamo:



La banalità del male
Hannah Arendt
Otto Adolf Eichmann, figlio di Karl Adolf e di Maria Schefferling, catturato in un sobborgo di Buenos Aires la sera dell'11 maggio 1960, trasportato in Israele nove giorni dopo e tradotto dinanzi al Tribunale distrettuale di Gerusalemme l'11 aprile 1961, doveva rispondere di 15 imputazioni. Aveva commesso, in concorso con altri, crimini contro il popolo ebraico e numerosi crimini di guerra sotto il regime nazista. L'autrice assiste al dibattimento in aula e negli articoli scritti per il "New Yorker", sviscera i problemi morali, politici e giuridici che stanno dietro il caso Eichmann. Il Male che Eichmann incarna appare nella Arendt "banale", e perciò tanto più terribile, perché i suoi servitori sono grigi burocrati.

Puoi trovare il romanzo presso:
Biblioteca Comunale Siliqua 940.54 HAN
Biblioteca Comunale Villasor 940.5 ARE


La montagna incantata
Thomas Mann

"'La montagna incantata' è un fedele, complesso, esauriente ritratto della civiltà occidentale dei primi decenni del Novecento e, nella sua incantata fusione di prosa e poesia, di vastità scientifica e di arte raffinata, è il libro, forse, più grandioso che sia stato scritto nella prima metà del secolo." Con queste parole, un entusiasta Ervino Pocar concludeva l'introduzione all'edizione della "Montagna incantata" da lui tradotta nel 1965 che da allora ha fatto conoscere e apprezzare ai lettori italiani questo Bildungsroman straordinariamente complesso ambientato in un sanatorio svizzero, il celebre Berghof di Davos. Quando il protagonista, il giovane Hans Castorp, vi arriva, è il tipico tedesco settentrionale, un solido e rispettabile borghese. A contatto con il microcosmo del sanatorio il suo carattere subisce un'evoluzione e un incremento: passa attraverso la malattia l'amore, il razionalismo e la gioia di vivere, il pessimismo irrazionale, senza che nessuna di queste posizioni lo converta. Ma in mezzo a tante forze contrastanti, Castorp trova il proprio equilibrio. In questo mondo dove il tempo si dissolve e il ritmo narrativo si snoda in sequenze di ore, giorni, mesi e anni resi tutti indistinti dalla routine quotidiana, egli può liberamente crescere. Paradossalmente (l'umorismo di Mann),dopo essere stato convertito alla vita Castorp tornerà alla pianura per perdersi nell'inutile strage della "grande" guerra. Prefazione di Giorgio Montefoschi.

Puoi trovare il romanzo presso:
Biblioteca Comunale Assemini 833.9 MAN
Biblioteca Comunale Elmas 833.8 MAN
Biblioteca Comunale Siliqua 833.9 MAN
Biblioteca Comunale Vallermosa 833.91 MAN
Biblioteca Comunale Decimoputzu 833 MAN



Avere o essere?
Eric Fromm
"Dicendo essere o avere, non mi riferisco a certe qualità a sé stanti di un soggetto... Mi riferisco, al contrario, a due fondamentali modalità di esistenza, a due diverse maniere di atteggiarsi nei propri confronti e in quelli del mondo, a due diversi tipi di struttura caratteriale, la rispettiva preminenza dei quali determina la totalità dei pensieri, sentimenti e azioni di una persona". Ed è la prevalenza della modalità esistenziale dell'avere che per Erich Fromm ha determinato la situazione dell'uomo contemporaneo, ridotto a ingranaggio della macchina burocratica, manipolato nei gusti, nelle opinioni, nei sentimenti dai governi, dall'industria, dai mass media, costretto a vivere in un ambiente degradato. Contro questo modello dominante, Fromm delinea invece le caratteristiche di un'esistenza incentrata sulla modalità dell'essere, in quanto attività autenticamente produttiva e creativa, capace di offrire all'individuo e alla società la possibilità di realizzare un nuovo e più autentico umanesimo.

Puoi trovare il libro presso:
Biblioteca Comunale Assemini 150.195 FRO
Biblioteca Comunale Elmas 128 FRO
Biblioteca Comunale Decimomannu 128 FRO
Biblioteca Comunale Decimoputzu 128 FRO
Biblioteca Comunale Siliqua 193 FRO
Biblioteca Comunale Villasor 128 FRO


Faust
Johann Wolfgang Goethe
Creando il personaggio dello scienziato che, tentato da Mefistofele, vende la propria anima in cambio di giovinezza, sapienza e potere, Goethe ha dato forma a un simbolo dell'umanità, divisa tra bene e male, sete di conoscenza e consapevolezza del limite, dannazione e redenzione. Il volume offre questo classico nella traduzione di Manacorda, che alterna prosa e poesia, e contiene un saggio di Thomas Mann che introduce il volume. Nato come lezione tenuta nel 1939 all'Università di Princeton, il testo ripercorre i contrasti alla radice dell'opera: il sostrato popolare e il debito nei confronti della tradizione letteraria, il registro ironico e la tensione verso l'indeterminato, l'anima nordica e il respiro universale.

Puoi trovare il romanzo presso:
Biblioteca Comunale Elmas 832.6 GOE
Biblioteca Comunale Siliqua 832.6 GOE
Biblioteca Comunale Decimoputzu 832 GOE
Biblioteca Comunale Decimomannu 832.6 GOE
Biblioteca Comunale Assemini 832.6 GOE


Vita di Galileo
Bertolt Brecht
«La verità riesce ad imporsi solo nella misura in cui noi la imponiamo; la vittoria della ragione non può essere che la vittoria di coloro che ragionano».

Il testamento spirituale di Brecht, un ritratto fortemente chiaroscurato e volutamente contraddittorio del grande scienziato pisano, la cui indefessa ricerca della verità si trasforma a poco a poco in una sorta di vizio, di personale, quasi narcisistica intemperanza intellettuale.

Puoi trovare il romanzo presso:
Biblioteca Comunale Elmas 832.912 BRE
Biblioteca Comunale Decimoputzu 832 BRE
Biblioteca Comunale Assemini 830.91 BRE
Biblioteca Comunale Villaspeciosa 832.9 BRE
Biblioteca Comunale Villasor 832.9 BRE

Commenti

Post popolari in questo blog

Il laboratorio artistico del mese di aprile nella biblioteca di Decimomannu

Iscrizione qui  

Il laboratorio artistico del mese di aprile nella biblioteca di Elmas

 

La biblioteca di Assemini viene incontro ai neo genitori con un punto cambio e allattamento nella sala ragazzi al primo piano